Informazioni sul sentiero del Corvo
Il Sentiero del Corvo, precedentemente noto anche come Sentiero del Bosco del Corvo, è un percorso escursionistico situato a Camigliatello Silano, nel cuore del Parco Nazionale della Sila Grande.
Il sentiero si sviluppa per circa 9 km ad un’altitudine media di 1.300 metri, offrendo panorami suggestivi sul lago di Cecita e sulla Sila Piccola, attraversando boschi di pino laricio, faggio e cerro
La fauna è molto varia; è possibile incontrare daini, cervi e scoiattoli neri ed è possibile osservare anche diverse specie di uccelli, tra cui il picchio rosso maggiore e la cinciallegra.
Raggiungere il sentiero
Il Sentiero del Corvo parte dal centro visite di Cupone, situato a ridosso del lago Cecita, non distante e facilmente raggiungibile in auto dal centro di Camigliatello Silano.
Arrivati al centro visite di Cupone, le indicazioni per l’imbocco sentiero del Corvo sono chiare e non è possibile sbagliarsi.
Dal centro visite Cupone e in generale dalla zona del lago Cecita è possibile imboccare tanti sentieri CAI diversi e che molte volte si intrecciano tra loro, dando all’escursionista una grande libertà nell’organizzare il proprio percorso e non costringendolo a fare percorsi chiusi e predefiniti.
Imbocchiamo il sentiero del Corvo
Imbocchiamo dunque il sentiero del Corvo dal centro visite di Cupone. La segnaletica è ben chiara su tutto il percorso ed il sentiero è ben battuto e visibile, con poche possibilità di confondersi.
Partiremo dall’imbocco del sentiero al centro visite di Cupone e raggiungeremo la sua fine in località Fossiata, facendo tappa al “Cozzo del Principe”, bellissimo punto panoramico praticamente al centro del percorso.
La lunghezza di tutto il tracciato è di circa 9km, il sentiero è ben segnalato e battuto e si immerge in magnifici boschi tra pini larici, faggi e cerri.
Il sentiero come abbiamo detto è facile da seguire: ci sono tratti in pianura e tratti in cui si sale rapidamente di quota, ma tutto sommato risulta abbastanza agevole per tutti.

Un bel sentiero immerso tra radure e boschi rigogliosi

Dopo una piccola salita appena imboccato il sentiero si va in piano per un po’, attraversando radure e rigogliosi boschi di pini, abeti e faggi.
Il sentiero è sempre largo e ben battuto e camminare risulta piacevole e non stancante in questo tratto.
Arrivo a Cozzo del Principe
Dopo la parte in pianura, si sale rapidamente di quota (500m circa in poca distanza) per arrivare al “Cozzo del Principe”

Il “Cozzo del Principe” è un bellissimo punto panoramico ad un’altezza di circa 1600 metri situato esattamente a metà del percorso da cui si può godere di una bellissima vista.

La panchina a Cozzo del principe
Al punto panoramico di Cozzo del principe troviamo un piano con una panchina su cui è possibile riposarsi e mangiare magari comodamente qualcosa dopo la fatica della salita.
Il tutto mentre si ammira il fantastico panorama sottostante, con un bel colpo d’occhio sul lago Cecita e su tutta la valle.
Il panorama di Cozzo del Principe
Dal punto panoramico di Cozzo del Principe si ha una splendida vista su tutta la valle sottostante. Un colpo d’occhio davvero bellissimo, che fa venire voglia di restare il più a lungo possibile.

Da Cozzo del Principe verso la Fossiata
Lasciamo il Cozzo del Principe dopo esserci riposati e rifocillati; siamo a metà del percorso di andata.
Ci dirigiamo verso la località Fossiata; il dislivello torna minimo e ci troviamo nuovamente a camminare tra bellissimi boschi in cui la luce del pomeriggio si fa strada a fatica, creando dei suggestivi giochi di luce tra le fronde degli alberi.

Verso la Fossiata tra bellissimi e larghi sentieri
Dopo la non trascurabile fatica per raggiungere il Cozzo del Principe, il sentiero da quest’ultimo verso la località Fossiata e prevalentemente in pianura e in discesa e attraversa dei bellissimi viali alberati.

Il viale dei Larici
Il bel viale dei larici, sul sentiero che porta verso la fossiata, risulta ben battuto e comodo da percorrere.

Il viale degli Abeti rossi
Proseguiiamo il nostro cammino verso la fossiata in questo viale immerso tra bellissimi alberi.

Arrivo alla Fossiata e ritorno
Eccoci infine giunti alla località Fossiata; siamo giunti al capolinea del sentiero.
Siamo partiti da una quota di circa 1000 metri, siamo saliti fino a 1600 metri circa al cozzo del principi e abbiamo terminato alla fossiata a ridosso della strada statale 255, a 1300 metri circa di altitudine.
Dobbiamo quindi ritornare al punto di partenza in località Cupone.
Il sentiero del Corvo non è un percorso ad anello e dovremmo quindi rifare lo stesso cammino in senso inverso, ma come detto, in questa parte della Sila sono presenti una miriade di sentieri, molti dei quali si intrecciano tra loro.

Ritorno a Cupone dal sentiero del fiume Cecita
Decidiamo quindi di tornare al nostro punto di partenza da un altro sentiero; dalla località fossiata partono infatti diversi altri sentieri che permettono di ritornare al centro visite di Cupone.
Scegliamo il “sentiero del fiume Cecita”, che costeggia il fiume che alimenta l’omonimo lago ed il cui imbocco si trova a poca distanza dal nostro punto di arrivo alla località della Fossiata.
Il sentiero del fiume Cecita, sebbene non largo e comodo come quello del sentiero del Corvo, all’inizio del suo percorso risulta ancora ben battuto e facilmente percorribile.
Percorrendo il sentiero del fiume Cecita
Ci addentriamo dunque nel sentiero del fiume Cecita; dopo una prima parte facilmente percorribile in cui il sentiero risulta ancora chiaro sebbene non perfettamente battuto, iniziamo a costeggiare il fiume e il sentiero inizia ad essere meno definito, fino a scomparire del tutto.


Un sentiero difficile da individuare e non semplice da percorrere
Dopo una parte discretamente tenuta, il sentiero del fiume Cecita scompare completamente; ci affidiamo al GPS per assicurarci di non finire fuori dal tracciato.
Inoltre, questo sentiero non risulta molto agevole da percorrere; vi sconsigliamo di seguire questo sentiero se siete con persone non abituate e non preparate.
Rimane comunque bello da fare se siete attrezzati e preparati, proprio per il suo essere selvaggio.
Durante il suo corso, mentre costeggiamo il fiume, troviamo vecchie costruzioni diroccate, che rendono questo sentiero affascinante.
Il sentiero si fa sempre più difficile
Andando avanti nel sentiero del fiume Cecita il tracciato diventa sempre più difficile da percorrere; la traccia del sentiero è già scomparsa da un po’ e ci ritroviamo tra passaggi tortuosi e stretti, a volte al livello dell’acqua e altre volte più su, ma sempre costeggiando il fiume.
In alcuni tratti dobbiamo servirci di tronchi per attraversare l’acqua e cambiare lato perché altrimenti non potremmo procedere, in altri siamo sottobosco e la luce del sole filtra appena e alcuni passaggi sono davvero complicati.
Iniziamo a pensare di tornare indietro per il sospetto che il sentiero possa essere interrotto in qualche punto, ma alla fine decidiamo comunque di proseguire.
L'arrivo nel Lago Cecita

Ed eccoci finalmente alla fine del sentiero del fiume Cecita! Siamo usciti proprio nel lago omonimo, vicinissimi alla località Cupone da cui siamo partiti.
Il lago e quasi prosciugato in questo periodo e camminiamo proprio al suo interno. Ancora pochi metri e saremo esattamente al punto di partenza.
Dopo aver faticato non poco sul sentiero del fiume Cecita ed aver valutato di tornare indietro nuovamente per il sentiero del Corvo, siamo riusciti ad arrivare alla fine, con una buona dose di entusiasmo e adrenalina.
Conclusioni e impressioni
Con l’arrivo al Lago Cecita in località Cupone, siamo giunti alla fine del nostro trekking.
È stata nel complesso un’esperienza molto piacevole.
La prima parte abbastanza comoda (nonostante un bel dislivello in salita) su sentieri ben tracciati e battuti da Cupone fino alla Fossiata, passando dal bellissimo punto panoramico di Cozzo del Principe.
La seconda parte più “adrenalinica”, di ritorno dalla Fossiata a Cupone sul selvaggio sentiero del fiume Cecita, con passaggi più complicati e col tracciato praticamente inesistente.
Una passeggiata tranquilla fino al Cozzo del Principe o alla Fossiata
In conclusione, se volete fare un trekking tranquillo magari in compagnia di bambini o di persone non allenate e non abituate, vi consigliamo di replicare solo la prima parte del nostro trekking, ossia da Cupone fino al Cozzo del Principe e poi di tornare indietro a ritroso sul sentiero già percorso.
Potreste anche proseguire fino alla Fossiata per fare il sentiero del Corvo nella sua interezza, proseguendo su comodi e bei viali immersi tra gli alberi. In questo modo però la distanza e molto maggiore, specie considerando il ritorno per la stessa via.
…oppure un ritorno più avventuroso sul sentiero del fiume Cecita
Se invece volete fare un trekking più movimentato e avventuroso potete provare il sentiero del fiume Cecita come abbiamo fatto noi.
Trovate tutti i dettagli nella mappa sottostante. Trovate anche il file GPX del nostro percorso da scaricare.
Tracciato del percorso
Ecco il tracciato in gpx del percorso che abbiamo fatto. Di seguito potete anche scaricare il file.
Scarica il file gpx del percorso
Link utili
Di seguito trovate alcuni utili link se volete pianificare un’escursione sul sentiero del Corvo in Sila. Sono le stesse fonti che abbiamo utilizzato noi per pianificare il nostro trekking su questo bellissimo sentiero, uno dei più lunghi della Sila Grande.