Il fiume argentino
La Valle del Fiume Argentino è un’area protetta dei monti dell’Orsomarso, nel comune omonimo, all’interno del parco nazionale del Pollino. L’area è riconosciuta come sito d’interesse Comunitario. Le acque cristalline del fiume Argentino scorrono tra gole profonde, cascate spettacolari e una vegetazione rigogliosa, creando paesaggi e scorci di una natura selvaggia e incontaminata di rara bellezza.
Raggiungere l’area protetta del fiume argentino
Il fiume argentino si trova nel cuore del massiccio del Pollino, precisamente nei monti dell’Orsomarso comune che prende il nome appunto dai monti.
Non è possibile raggiungere direttamente l’ingresso del sentiero verso il fiume argentino in quanto l’accesso con le auto è permesso solo ai mezzi autorizzati. Vi consigliamo di parcheggiare nell’area apposita nel comune di Orsomarso da cui partono tutte le escursioni, come mostrato nella mappa seguente.
Partiamo verso la cascata grande del fiume argentino
Il nostro trekking parte dalla località “Povera Mosca” e all’inizio si sviluppa su un sentiero che costeggia il fiume e diverse volte lo attraversa grazie a dei pontili in legno ben fatti e ben manutenuti.
Il sentiero è ben tracciato e abbastanza agevole, nonostante sia in lieve risalita.


Abbandoniamo il sentiero principale diretti all’alveo del fiume
Giunti alla località “Serra del Golfo” abbandoniamo il sentiero principale, diretti verso l’alveo del fiume.
La nostra guida porta il nostro gruppo di esploratori attraverso territori e strade non battute, conosciute solo dalle guide ufficiali.
La frana
Sul sentiero verso il letto del fiume argentino incontriamo una frana, di cui ovviamente la nostra guida era al corrente.
Un intero pezzo di parete rocciosa è crollata lasciando rocce e detriti.
Attraversiamo comunque la frana abbastanza agevolmente senza preoccupazioni o pericoli e continuiamo il nostro percorso verso l’alveo del fiume.

La risalita del fiume Argentino

Siamo arrivati all’alveo del fiume. Da qui in poi il percorso è sempre nell’acqua del fiume.
Prima di iniziare questo tratto del percorso abbiamo indossato calzari adatti e caschetti.
Procediamo dunque alla risalita del fiume diretti alla cascata grande.

Nelle fredde acque del fiume argentino
Il percorso è impegnativo ma fantastico: attraversiamo strette gole, cascate, guglie calcaree, strettoie… quasi sempre nella freddissima acqua del fiume, che a volte arriva fino quasi al collo facendoci trasalire per la sua temperatura e che in alcuni tratti presenta ingorghi dalle correnti abbastanza forti.
Un sentiero impegnativo
Come detto, questa parte del sentiero è davvero impegnativa: si sta sempre con i piedi nell’acqua, che in alcuni tratti arriva quasi fino al mento, tra rocce scivolose e passaggi complicati.
Arrivo alla cascata grande
Dopo diverse ore di cammino nel letto del fiume Argentino, giungiamo finalmente alla cascata grande; lo spettacolo è avvero meraviglioso.
La cascata è imponente, anche se la foto che abbiamo scattato non gli rende giustizia; il salto è di diversi metri e il fragore dell’acqua è davvero molto forte.
L’acqua della cascata forma una sorta di piccolo laghetto ai suoi piedi; per andare sotto la cascata bisogna nuotare e davvero non ce la siamo sentita vista la bassa temperatura dell’acqua.
Ci sediamo invece sulle rocce davanti la cascata riposandoci e godendo del magnifico spettacolo.

Ci riposiamo e ci incamminiamo verso il ritorno
Arrivare alla cascata è stato lungo, duro e faticoso. Ci riposiamo per una buona ora mentre ci rifocilliamo su una piccola altura nei pressi della cascata.
Il ritorno sarà sempre per la stessa via, ma questa volta in discesa. Considerando che camminiamo sul letto di un fiume, con i piedi immersi nell’acqua e su rocce scivolose, il fatto che sia con dislivello negativo non significa che sarà meno faticoso.

Considerazioni
Risalire il fiume Argentino fino alla cascata grande è stata un’esperienza faticosa ma davvero soddisfacente.
Tutta la zona è davvero splendida, incontaminata e selvaggia.
Non è possibile fare questo percorso in autonomia visti alcuni difficili passaggi che si superano solo con attrezzature; inoltre è necessario conoscere bene la zona.
Dovrete dunque affidarvi, come abbiamo fatto noi, alle guide ufficiali. Di seguito trovate il volantino dell’escursione dell’associazione Orsomarso Outdoor che ci ha fornito la guida per questa splendida escursione.
Volantino dell’escursione
Se volete provare l’esperienza di un’escursione nei monti dell’Orsomarso risalendo il fiume Argentino fino alla cascata grande, vi consigliamo di affidarvi all’associazione Orsomarso Outdoor, le cui guide preparate e professionali ci hanno guidato in questa fantastica escursione.
Cliccate sul pulsante di seguito per scaricare il pdf del volantino descrittivo dell’escursione.
Tracciato del percorso
Di seguito potete visualizzare il tracciato del percorso che abbiamo fatto sul fiume argentino fino alla cascata grande.
Abbiamo deciso di non mettere il link per il download del tracciato. Se volete replicare questa escursione vi consigliamo di farlo con le guide ufficiali dell’area.
Link utili
Di seguito trovate alcuni link utili per programmare al meglio le vostre escursioni nei monti di Orsomarso nel Pollino.